L’arte libraria sopporta l’ennesima umiliazione. Dice: “Ma che non lo sai che si fanno i libri televisivi?” Lo so, ma ogni volta m’attrista. Che ci posso fare? Lo sperpero di carta di stavolta si intitola “Mai più senza: piccola enciclopedia del perfetto marziano” ed è di Fabio Canino. Chi è? La bio sul suo sito ha questo strepitoso attacco: “La presentazione di un sito web è fondamentale. Dalle prime righe si capisce subito se la cosa ci interessa o meno. Quindi anche nella presentazione di FABIO CANINO cercheremo di essere originali: iniziamo parlando del suo oroscopo….alla faccia dell’originalità!!!” Ha fatto televisione, un po’ di cinema e teatro, è gay (dichiaratamente, insistentemente, ripetutamente – spesso parla in quanto omosessuale) e quest’inverno conduceva un programma terribile con la parola Marziano nel titolo – come il suo libro. Vi interessa il seguito? A vostro rischio. Il libro ovviamente non l’ho letto e me ne guardo bene. Mai più senza cosa? Senza Canino? Senza libri inutili in casa? Senza programmi tv così beceri? Senza omosessuali professionisti che strillano in prime time la loro ricchiofonia (come se io sbandierassi le mie preferenze sessuali ogni volta che posso)? Ho capito che sei gay, non me ne frega proprio niente e non sarei sorpreso di sapere che i gay si sentono rappresentati da te (o dai Fantastici 5) quanto io mi identifico coi maschioni tacchineschi e gnucchi della Tv – cioè zero. Non è certo per le tue inclinazioni (irrilevanti) che ti discrimino dal mio telecomando, e quindi dalla mia libreria. Te piacerebbe.