Si sarebbe portati a pensare che il secondo dopoguerra sia finito (essendo proprio ora in speranzosa attesa del terzo). Invece è ancora con noi Radio Free Europe/Radio Liberty (www.rferl.org), creata durante la guerra fredda per trasmettere propaganda oltre la cortina di ferro. Che farà mai nel terzo millennio? “RFE/RL is to promote democratic values and institutions by disseminating factual information and ideas.” Dissemina fatti e idee per promuovere valori ed istituzioni democratiche. Dove lo fà? “Eastern and Southeastern Europe, Russia, the Caucasus, Central Asia, and the Middle East.” Insomma ben lontano da casa, da questa parte del mondo. Perché lo fà? “Stability – based on democracy and free-market economies – is essential to global peace.” (La stabilità – basata su democrazia e libero mercato – è essenziale per la pace globale.) Insomma la reclàme della pax americana. Chi la paga? Ma naturalmente chi se ne avvantaggia, e cioè il popolo americano tutto, repubblicano e democratico: “Radio Free Europe/Radio Liberty is a private, international communications service funded by the United States Congress.” E’ un servizio di comunicazione internazionale privato, finanziato dal Parlamento USA. Mah.
(l’immagine è tratta dalla copertina di un libro su Rfe/Rl. Cliccala per andare alla scheda di Amazon)