Quando si parla di musicisti rock, è assai difficile trovarsi d’accordo: chi è stato il più grande bassista della storia? E il cantante? Ognuno, giustamente, ha la sua sacrosanta opinione. C’è però uno strumento a proposito del quale c’è unanimità: esiste il più grande chitarrista di tutti i tempi, e si chiama Jimi Hendrix. Quando però la domanda diventa qual è il suo album più importante, le opinioni si dividono. Per onestà aggiungo che la stragrande maggioranza delle persone ritiene che sia Electric Ladyland. Come album concordo, ma il brano a mio avviso più importante di Hendrix sta su un altro disco, Band of Gypsys, e si intitola Who Knows.
Hendrix, Miles & Cox
Nel ’69 Hendrix scioglie la sua precedente band, gli Experience, detentori (specie il batterista Mitch Mitchell) di un suono antico, aereo e molto sixties. e li sostituisce con due musicisti completamente diversi, neri e solidamente funky. Sono il bassista Bill Cox e il gigante della batteria Buddy Miles. La musica di Hendrix cambia, diventa più asciutta e ritmica, più moderna. L’unico album che la band pubblicherà (l’ultimo autorizzato da Hendrix) è appunto il live Band of Gypsys, registrato a gennaio e uscito nell’aprile del ’70, a soli 5 mesi dalla morte di Hendrix (avvenuta nel giorno del mio undicesimo compleanno).
L’intero album è fantastico, e consente di ascoltare il chitarrista al top della forma. Ma Who Knows, secondo me, è il capolavoro. Sorretta da un groove modernissimo, che consente a Hendrix di suonare ritmico come mai prima, Who Knows spazia dal funk al jazz, dal blues al gospel. Gira su un riff molto semplice, ma riesce a contenere tutte le note possibili e immaginabili – più altre inventate da Hendrix per l’occasione. E la ritmica, solida e possente, sa stargli dietro, allargando le maglie del beat per poi richiuderle inesorabilmente. Who Knows si colloca a un creocevia di generi che oggi, specie dopo la morte di Miles Davis, è impensabile. Riascoltarla nel 2006 aiuta a comprendere come mai, da allora, la chitarra (e in un certo senso anche la musica) non sia mai stata più la stessa. Certo, sono esistiti altri chitarristi anche bravissimi, ma da quelle parti nessuno ci è arrivato mai più.