Mi trovavo davanti alla televisione quando il telegiornale, mi pare fosse il Tg 2, ha dato la notizia su Bibbiano, i bambini, l’elettroshock, le adozioni, gli arresti. Il mio primo pensiero è stato:
Minchia. Nemmeno uno scrittore micidiale, uno sceneggiatore scellerato, un Dickens imbizzarrito sarebbero riusciti a creare una storia così bieca: bambini abusati e torturati per sottrarli alle famiglie e darli in adozione, lucrando sulla pratica. Ci manca soltanto che quelli non adottati se li mangiassero. Certo, il mondo è una merda. Però questa storia mi pare di quelle da prendere con moltissime molle, verificare per bene, aspettare la fine delle indagini. Perché qui siamo in una zona che va ben oltre la cronaca: siamo dalle parti del Dott. Mengele, e forse peggio.
Poi il Movimento Cinque Stelle si è impossessato della vicenda, non solo prendendola come ormai acclarata, ma accusando il PD di essere il partito di Bibbiano. Come ho scritto altrove, questa è una frase spregevole, indice di una cosa che forse sono l’ultimo a capire: i 5* sono come i loro predecessori, però ignoranti. Questa dichiarazione (di Di Maio, quindi dei suoi burattinai) giustifica pienamente la mia cautela, anzi la aumenta, e forse di più. Perché quella notizia sembra scritta da qualcuno con scarsa immaginazione, poca cultura, doti letterarie mediocri e nessun senso della misura: proprio l’identikit di un 5*.