Fino dalla sua popolarizzazione, tra il ’94 e il ’95, Internet ha avuto la nomea di luogo anche sudicio, a volte assai sudicio. Giustamente: in questi 12 anni la rete ha rivoluzionato il porno – qualche volta con risultati interessanti, come cerco di dire in questa pagina. Ma come nasce il connubio tra Internet e pornografia? Tra le principali responsabili di questa associazione c’è una rete molto antica ma ancora attiva, e assai controversa: Usenet, la rete degli utenti. Dice Wikipedia: “Usenet è una rete mondiale formata da migliaia di Newsgroup; pur esistendo alcuni Newsgroup moderati, la maggior parte di essi accetta messaggi senza alcuna restrizione.” Cos’è un Newsgroup? “E’ uno spazio virtuale creato su una rete di server interconnessi per discutere di un argomento ben determinato.” A differenza dei siti web, Usenet è completamente decentralizzata, e sono di volta in volta i singoli provider a decidere quali gruppi mostrare ai propri utenti (è assai probabile che la vostra connessione internet preveda anche l’accesso a Usenet; consultate il vostro provider per ulteriori informazioni). Quindi uno spazio libero, legato a argomenti specifici (dall’ikebana al sesso con gli ortaggi), nel quale gli utenti possono postare messaggi, immagini e filmati – senza alcun filtro.
I messaggi sono organizzati secondo una gerarchia a cartelle: il gruppo it.fan.musica.elio è nella cartella it (gruppi italiani), fan, di musica, e in particolare degli Elio e le Storie Tese. A giugno 2006 esistevano 45.298 gruppi attivi, moltissimi dei quali di argomento sessuale. I NG di questo tipo di solito sono nella cartella Alt, alternative (da cui anche il nome di questa rubrica), e ce ne sono di ogni genere, dalle celebrità nude agli amanti degli anziani, passando per cose assolutamente innominabili perfino in questa pagina. Naturalmente qualsiasi nefandezza vi venga in mente di solito nei newsgroup c’è, e solo grazie alla iper-specializzazione degli argomenti si riesce a evitare di imbattersi in quelle immagini che poi ti rovinano la giornata. I NG sono il punto di incontro tra nerdismo e erotismo: i generi sono classificati come varietà di insetti, e dire tette significa poco, essendocene di ogni tipo: vuoi dire large, small, saggy, natural o sylicone? Capezzolo grande o piccolo? Però Usenet resta uno dei luoghi principali di libera espressione pittorial-sessuale in rete, ed è certamente il posto perfetto dove scoprire cosa succede lì fuori. E’ l’unico spazio davvero libero online, quindi è lecito aspettarsi una gran quantità di cose illegali ma anche una piccola quota di immediatezza e spontaneità: dopotutto è anche nei NG che nasce la rivoluzione degli Amateur che sta cambiando, perlopiù in bene, il volto del porno.
Spesso le immagini dei NG mi lasciano pieno di domande, anche perché in molti casi è difficilissimo stabilire da dove vengano, chi siano le persone ritratte e in che contesto siano state scattate. Prendete queste foto, per esempio. Più che porno mi sembra un SuperQuark antropo-sessuale, una finestra in un posto, anche mentale, davvero esotico e distante da me. Freak show? Possibile. Ma che all’esteticamente noiosissima Alena Seredova qualcuno preferisca una presunta campesina dal sorrizo contagioso, una stupefacente Frida Kahlo look-alike che mostra fieramente il villo incolto e in qualche foto fuma anche delle canne, mi sembra una notizia splendida. Allora il mondo è davvero bello perché vario; e in questo caso Usenet ne sarebbe la dimostrazione quasi perfetta.