Da quando mi ricordo il corpo delle donne è sempre stato visibile, mentre quello degli uomini è arrivato assai più tardi. Nella mia infanzia le Gemelle Kessler erano rigorosamente censurate ma dotate di forme sublimi. Invece l’addome di Pippo Baudo o le cosce di Corrado non erano neanche immaginabili. Nel pornazzo old school il corpo maschile si vede quasi sempre a pezzi, e serve a una sola funzione. Ma oggi le cose sono molto diverse, e di maschi se ne vedono eccome – di due generi opposti. Da un lato i corpi imperfetti (secondo gli standard mainstream), le cicce, l’età ma anche la semplice normalità. Qui il contesto è importante e il dettaglio essenziale: come si potrebbe altrimenti notare il pacco laterale dell’ignaro passeggero in tram? Dall’altro i corpi ultraterreni, inarrivabili, geneticamente avvantaggiati, con piselli alieni e addominali che sembrano disegnati col laser – e forse lo sono.