Si dice che siamo nell’era dell’overdose da informazioni, bombardati da nuove schegge di conoscenza spesso inutile che non riusciamo ad assorbire. Questo però contrasta col nostro comportamento: invece di difenderci ce ne procuriamo costantemente di nuove e più potenti.
I settori dove si manifesta chiaramente questa addiction sono vari. Innanzitutto il Gossip, che ormai permea l’intero spettro dell’editoria cartacea, radiotelevisiva e telematica. Il quale, per espandersi all’infinito, ha recentemente inventato l’instant VIP dei reality, signori nessuno che dal giorno dopo alimentano il settore.
Ma il resto dell’informazione non è da meno. I vari news channel per esempio, perfino nel’ottica dei canali tematici sono evidentemente esagerazioni: un Tg ogni mezz’ora sà più di dose di tranquillante che di notiziario. L’espressione News Feed (il termine tecnico delle Eveline) è molto adatta: shot di informazione non tagliata per gente all’ultimo stadio.
L’informazione economica è da sempre legata all’immagine di televisori pieni di numeri, in banca, con davanti dei pensionati. Ma oggi, con le borse aperte 24 ore, il pensionato ha il PC, e grazie ai vari siti può costantemente verificare in tempo reale l’andamento dei suoi investimenti sui vari mercati mondiali e ovviamente farne di nuovi, in mutande, alle tre del mattino.
L’informazione meteorologica procede su binari simili. Grazie a Internet oggi è possibile monitorare il tempo in tempo reale, confrontando di ora in ora le varie proiezioni su gradi, umidità, pressione, venti e ovviamente l’ultimo ritrovato per il MeteoroTossico: la temperatura percepita.