Invece del solito bilioso esercizio di “demolizione a tavolino” che vi rifilo ogni mese, stavolta voglio parlarvi di un luogo meraviglioso che c’è vicino casa mia (e magari anche vicino alla vostra) e che pare invece lontano migliaia di chilometri, avviluppato com’è da un’aura di esotico mistero e di incomprensibili sapienze aliene: il Kathay International Foodstore (sulla piazza della Stazione Centrale a Milano).
Nel KIF (lo chiamiamo così d’ora in poi, che è anche un bel nome) sai di essere “altrove” appena ci entri. A differenza delle botteghe di spezie orientali, qui c’è un remix di odori che te le propone tutte insieme sovrapposte; al KIF infatti trovi prodotti di tutti i paesi da cui vengono gli “extra-comunitari” (ma non svizzeri): nord e centro Africa (orientale ed occidentale), vicino oriente, India e affini (Pakistan, Nepal, etc.), estremo oriente tutto (Cina, Giappone, Filippine e c.), nonché alcuni prodotti malesi, indonesiani, srilankesi. Ci sono poi merci del Caribe (Jamaica, Trinidad, etc.) e del sud-America. Insomma è una sagra globale, e visitandola si prova una vertigine da ignoto veramente rara. Eccovi alcune hit:
*) Instant Noodles cinesi liofilizzati: Molto più buoni di quelli dei ristoranti, sono subito diventati la base della mia dieta. Vengono in comodi vasetti monodose; aggiungi acqua calda, richiudi e aspetti tre minuti, poi fai dei forellini sul coperchio, scoli l’acqua, aggiungi le due bustine di condimento, giri, mangi – direttamente nella confezione – e poi la butti via. Li produce la ditta Nissin/Robina di Cavite, Filippine. Dice Syd (il quale, annusando il contenuto del vasetto ha mormorato: “Un lezzo come di diecimila latrine scoperchiate…”) che gli spaghetti cinesi instant sono il cibo confezionato più venduto del mondo: buona scelta.
*) Sciroppo di canna da zucchero in brick; ingredienti: sciroppo di canna da zucchero e acqua, alla faccia degli aromi naturali e dei patogeni presenti nella sprite. Vagamente melmoso, è identico a quello che chiunque sia stato nei paesi produttori ha assaggiato: ottimo.
*) Noci di Cola; un blando stupefacente simile nell’effetto alla foglia di Coca masticata, la Cola era introvabile in Italia fino a qualche anno fa. Quando le ho comprate ho subito incontrato lo sguardo complice di un altro cliente, africano, che mi fa :”ma lo sai cos’è?”. Al KIF le vendono in una busta di plastica trasparente, completamente incrostate di terra africana (e gia questo mi pare un buon motivo per prenderle), bellissime ed attraenti (e ottime).
*) Le spezie innominate; c’è tutto un reparto di spezie in buste di plastica, con etichetta in Hindi. Bustoni da mezzo chilo di pappa rossiccia e umida, o di polvere marrone a grana grossa. Nel migliore dei casi sembrano sostanze utili per la magia nera (e in fondo, se vendono la cola, magari sottobanco hanno anche i rospi da leccare). Vorrei comperarle tutte solo per aprirle ed annusarle, ma Rumore mi paga troppo poco per farlo.
*) Shitto; giuro che c’era. Un barattolo con una verdura disegnata sopra e la scritta, grossa e nera: Shitto. Stamattina non c’era più, e non ho avuto cuore di andarglielo a chiedere (lo Shitto).
*) Ting Ting Jahe Ginger Candy; caramelle allo zenzero. Favolose, vere caramelle roots. Dolci e piccanti (ma non troppo dolci, e assai piccanti), sono un’esperienza davvero esotica (e molto digestiva).
*) Barattoli: di tutto. Di Manioca, Yucca, Frutti dell’albero del Pane, Guayaba, Jojoba, Cocco, Guava, Tapioca, e milioni di altri ancora. Succo, succo e polpa, solo la polpa sotto sciroppo, sott’olio, sotto sale sotto aceto e sotto qualsiasi altra cosa vi venga in mente.
*) E poi, in ordine sparso: tè e caffè da ovunque, riso (basmati, scritto tutto in indiano, sacco da 5kg), bananoni africani verdi, burri di arachidi zimbabwesi, pettini per ricci, ciotoloni cinesi, incenso…
Al Kif vendono proprio di tutto; cibi alieni (non quelle cazzatelle da erboristeria), davvero rari, proprio diversi (vere “esperienze culturali”, verrebbe da dire). E il bello è che i prezzi, al KIF, non sono come alla drogheria esotica in centro.: instant nooodles 1900, sciroppo di canna da zucchero 1000, noci di cola (100 grammi) 3500, ciotolone cinese di porcellana 5000, incenso 1500.
Il Kathay International Foodstore spacca proprio. Ha la clientela più simpatica di tutta Milano, propone cibo ottimo a prezzi buoni e non vende il Mulino Bianco. Che vuoi di più?