Viagra

Il sesso è una delle attività umane sulle quali si sono più sperimentate le droghe; esiste una letteratura sugli effetti afrodisiaci della Cannabis, della Cocaina e naturalmente dell’Extasy, da molti considerata la sex drug perfetta. Sul rapporto tra sessualità e LSD ci sono state riflessioni coltissime e perfino esperimenti di massa (vedi il numero scorso di Rolling Stone).

Poche tra le sostanze solitamente considerate afrodisiache però sono categorizzabili come droghe: gamberetti, ostriche, peperoncino, champagne, profumi… La medicina popolare offre migliaia di soluzioni, dalla mitica Cantaride (un coleottero) al Corno di Rinoceronte grattuggiato. Nell’erboristeria “ufficiale” ci sono almeno una ventina di prodotti che hanno tra le indicazioni dei riferimenti al sesso, dal “calo della libido” al “potenziamento delle prestazioni”.

E’ proprio su questa ambiguità che si gioca il fenomeno del Viagra; pubblicizzato come trattamento per disfunzioni erettili, in realtà potenzia, protrae e naturalmente rassicura. Un farmaco (per il quale ci vuole sempre la ricetta) che molti usano come una droga (si prende per scopi ricreativi, si può comprare semi-clandestinamente, si regala agli amici). E infatti i giovani maschi occidentali non si domandano reciprocamente “Ti sei mai curato col Viagra”, bensì “L’hai mai provato?”

Ma il Viagra è roba vecchia; la nuova frontiera sono i prodotti a base di Apomorfina, una molecola derivata dagli oppiacei. Pubblicizzata negli anni ’60 da William Burroughs (nella postfazione di “Junky”) come soluzione definitiva del problema della tossicomania, l’Apomorfina era un po’ scomparsa dalle mappe per rispuntare nel terzo millennio come medicina sessuale: di sicuro allo zio Bill avrebbe fatto piacere.

Come sa bene chiunque abbia un indirizzo email, il Viagra viene molto pubblicizzato in rete: è possibile comperarne scatole da 2/300 a prezzi relativamente stracciati, considerando che in farmacia costa circa 10 euro a pasticca. E la ricetta? Sul sito volendo si può riempire un questionario e poi te la mandano a casa firmata da un medico, insieme alle tue Blu.